mercoledì 26 giugno 2013

Fotografo bravo o fortunato

L'altra sera parlando con varie persone di fotografia di matrimonio, ho avuto la conferma che molti fotografi scattano oltre duemila fotografie per portare a casa un servizio completo.
Ora io mi chiedo se sia necessario scattare tante foto quando uno sa cosa vuole, sa quando scattare e soprattutto quando conosce le sue potenzialità.

Mi viene il dubbio che tante volte vega adottata la tecnica " e vai di raffica che poi qualcosa di buono salta fuori".

Ora analizzando questo fatto mi chiedo se chi agisce così si allontana dalla bellezza della fatografia e dall' emozione che ti può dare il "cogliere l'attimo" tanto caro a  Bresson, finendo nell' aspetto più commerciale e svilente del semplice raccoglitore d'immagini.
Sarà colpa del digitale, che permette scatti illimitati, oppure del mio legame con la vecchia pellicola che ti obbligava a pensare e a valutare con molta più attenzione prima di scattare, ma non mi riesce togliermi dalla mente che chi adotta la tecnica dei "2000 scatti" si affidi troppo alla fortuna che alla sua bravura. 

Magari sbaglio ma non sono nemmeno un esperto in fotografia di matrimoni e quindi non conosco le dinamiche e gli usi all'interno di questo ramo della fotografia pieno di azioni che si allontanano dal mio ideale di fotografia, per la cronaca non capisco nemmeno i baci, i sorrisi e gli abbracci comandati dal fotografo che si comporta come un coreografo, ma questo è un altro discorso. 



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